Come educare un gatto Come educare un gatto

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Come educare un gatto

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Educare i gatti: quello che c’è da sapere prima.

Ovunque si trovano molti consigli utili su come educare un gatto, ma è doveroso fare delle premesse, prima di avventurarsi in un ambito che può sembrare davvero molto ostico da affrontare. Questi felini, infatti, sono all’apparenza posso sembrare scostanti e indipendenti, ma chi li conosce bene sa che alla lunga si rivelano affettuosi come e più di qualsiasi altro animale domestico. Per capire come addestrare un gatto bisogna partire dal presupposto che molti comportamenti negativi sviluppati da adulti derivano dal fatto che i cuccioli di gatto restano troppo poco tempo con la madre, che insegna loro tutte le basi di cui hanno bisogno. Se allontanati troppo presto i gatti piccoli possono subire consegue negative.

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Istruzioni basilari su come addomesticare un gatto.

Che si parli di un micetto piccolo oppure di un gatto più grande, poco importa. Bisogna, in primo luogo, stabilire un contatto con l’animale e per farlo utilizza la voce. Il tono e le parole sono una forma di comunicazione anche per i gatti, che percepiscono facilmente emozioni e sentimenti attraverso di essi come gli esseri umani. Sarebbe bene dosare i rimproveri e la voce grossa per i momenti in cui i nostri amici combineranno dei veri guai e limitarsi a essere pacati per quanto riguarda il resto delle situazioni.

Ecco alcuni articoli scelti appositamente per voi dal nostro staff.

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Esempi pratici di comportamento rivolti a gatti cuccioli e non.

Quando il tuo gatto fa qualcosa di buono, come usare la lettiera le prime volte, sarebbe il caso di ricompensarlo in modo appropriato con un tono morbido e una carezza. Associare lo stesso tono, le stesse parole e gli stessi gesti ad altri comportamenti positivi è il modo adatto di comunicargli che viene premiato per l’azione che ha compiuto. Nel momento in cui, invece, fa qualcosa di inappropriato, come salire sul tavolo o rifarsi le unghie sul divano del salotto, non si deve subito ricorrere ai rimproveri. Bisogna utilizzare un tono fermo, ma non minaccioso, prenderlo di peso e spostarlo. Si dovrebbe cercare di tenere la linea dura solo per quelle azioni che sono ritenute il massimo della gravità.

Se ami questi adorati felini vai a conoscere meglio due maestose razze:il gatto Sphynx e il gatto Norvegese.