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Pappagalli parlanti: scopri quali sono le specie più chiacchierone

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Scopriamo insieme quali sono le principali specie di pappagalli parlanti presenti in commercio in Italia.
Chi di noi, nella vita di tutti i giorni, non hai mai definito qualcuno, per il fatto che ripetesse cose già dette, come un pappagallo? Ormai questa espressione fa parte del gergo comune e naturalmente ha un fondo di verità, visto l’animale in questione. Il pappagallo è tra gli animali da compagnia più presenti nelle nostre case ed è molto apprezzato per la sua peculiare capacità di riuscire a riprodurre suoni e voci umane. Ma bisogna ricordare che solamente una parte di questi splendidi esemplari è in grado di fare ciò e per questo motivo vengono definiti pappagalli parlanti. Inoltre ne esistono varie specie, una diversa dall’altra, sia per caratteristiche fisiche che per personalità. Tra quelle più conosciute, si possono citare il Cenerino, l’Ara, l’Amazzone e il Conuro del Sole. Ma un aspetto che li accomuna tutti è la loro aspettativa di vita, infatti sono in grado di vivere fino a 80 anni! Vediamo insieme nel dettaglio questi stravaganti e curiosi pappagalli parlanti.
Pappagalli Cenerini
I pappagalli Cenerini sono una specie proveniente dall’Africa e prendono il loro nome proprio dall’evidente colore grigio cenere del loro piumaggio, con una punta di colore rosso sulla coda. E’ interessante sapere che ne esistono due sottospecie, che si distinguono per le dimensioni e, per questo, sono denominati Cenerino Maggiore (lungo più di 35 cm) e Cenerino Minore (più piccolo e anche più scuro). Caratterialmente sono molto forti e decisi e si affezionano in maniera piuttosto eccessiva al proprio padrone.
Pappagalli Ara
I pappagalli Ara sono probabilmente tra i più noti in assoluto proprio per il loro aspetto peculiare. Originario del Centro e Sud America, il loro habitat naturale sono le foreste e le boscaglie e si cibano di tutto ciò che riescono a rinvenire di commestibile sugli alberi. Anche in questo caso ne esistono varie sottospecie, tra cui ricordiamo l’Ara Ararauna, dal piumaggio giallo e blu, con tonalità bianche, nere e verdi. Hanno un carattere docile e giocherellone e sono dei perfetti animali da compagnia.
Pappagalli Amazzoni
Come si può capire già dal loro nome, i pappagalli Amazzoni provengono dal Sud America e hanno il piumaggio di un verde brillante con tracce di rosso, giallo e bianco sulla testa, le ali e la coda. Una vera e propria tavolozza di colori! Sono svegli, intelligenti e affettuosi anche se piuttosto gelosi del loro padrone. Risultano molto simpatici per le loro spiccate capacità mimiche e si mostrano molto agili nell’arrampicarsi.
Pappagalli Conuro del Sole
Dal Sud America provengono questi pappagalli dai colori sgargianti e brillanti. Già il nome ci da un’indicazione su ciò: un piumaggio giallo oro, con sfumature di verde, blu e arancione. Dalle dimensioni ridotte (30 cm), hanno una dieta piuttosto variegata, che include anche i fiori. Inoltre sono molto allegri e affettuosi.
Pappagalli parlanti prezzi e scelta della gabbia o voliera più adatta
È possibile trovare questi pappagalli parlanti in vendita, ovviamente presso i rivenditori specializzati e autorizzati, e per chi ne fosse interessato possiamo dirvi che il prezzo di queste meravigliose creature varia tra i 700 e i 2000 euro, a seconda sia della specie prescelta che del tipo di addestramento ricevuto. Infatti i pappagalli addestrati a mano costano di più di quelli addestrati in gabbia.
Infine, è importante ricordare che nel caso si decidesse di acquistare un pappagallo parlante bisogna assicurargli un ambiente confortevole e che sia adatto alle sue esigenze. Quindi molta attenzione nella scelta di gabbie e voliere, per evitare che l’uccello si stressi troppo o non si senta a proprio agio. Generalmente si preferiscono quelle di grandi dimensioni per permettere al volatile di muoversi il più liberamente possibile.
Ecco alcune gabbie e voliere per pappagalli parlanti che abbiamo selezionato dal catalogo di Amazon.

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Curiosità
I pinguini: cosa mangiano questi simpatici uccelli?

I pinguini sono creature affascinanti che hanno catturato il cuore di molte persone in tutto il mondo. Questi uccelli incapaci di volare sono noti per il loro aspetto unico, l’andatura ondeggiante e la loro capacità di sopravvivere in alcuni degli ambienti più difficili del pianeta.
Uno degli aspetti più interessanti dei pinguini è la loro dieta. In questo articolo, andremo a scoprire cosa mangiano i pinguini, come ottengono il loro cibo e il loro sistema digestivo.
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La dieta dei pinguini: cosa mangiano i pinguini?
I pinguini sono animali carnivori e la loro dieta consiste principalmente in pesci, krill, crostacei e piccoli molluschi. Il tipo di cibo che i pinguini mangiano dipende dalla loro specie e dal loro habitat. Ad esempio, i pinguini del genere Pygoscelis si nutrono principalmente di plancton.
I pinguini ottengono il loro cibo tuffandosi nell’oceano e catturando la loro preda. Sono eccellenti nuotatori e sono anche molto veloci, tanto da riuscire a mangiare grandi quantità di cibo in poco tempo.
Quante specie di pinguini esistono?
Ci sono 18 specie di pinguini e ognuno ha una dieta leggermente diversa. La dieta dei pinguini varia a seconda della loro specie e del loro habitat. Alcune specie di pinguini hanno una dieta più varia di altre, mentre alcune dipendono fortemente da un tipo di cibo.

L’alimentazione dei pinguini
Abitudini alimentari dei pinguini
I pinguini hanno abitudini alimentari uniche che consentono loro di sopravvivere nei loro ambienti difficili. Alcune specie di pinguini si tuffano in profondità nell’oceano per catturare il loro cibo.
Questi uccelli devono anche stare attenti quando si nutrono. Non sono in cima alla catena alimentare e devono fare attenzione ai predatori in mare come foche e orche. Alcune specie di pinguini si nutrono vicino alla riva dove possono fuggire rapidamente se un predatore si avvicina.
Devono guardarsi anche dai predatori sulla superficie terrestre, tra cui gli stercorari e i gabbiani che attaccano principalmente le uova e i piccoli. Per proteggersi alcuni pinguini nidificano vicino al altri animali pacifici che possono tenere alla larga i predatori, oppure, i genitori fanno a cambio nei turni di pesca così da non rimanere mai da soli i pulcini.
Il sistema digestivo dei pinguini
Il sistema digestivo dei pinguini è simile a quello degli umani. Consiste di bocca, esofago, gozzo, proventricolo, ventriglio, intestino, fegato, pancreas e cloaca. Il gozzo è una parte del tratto alimentare che immagazzina il cibo prima che inizi la digestione. Il proventricolo immagazzina e/o inizia la digestione, il ventriglio è una struttura muscolare che trita il cibo in particelle più piccole.
Questi animali hanno un adattamento unico nel loro sistema digestivo che consente loro di bere acqua salata senza disidratarsi. Hanno una ghiandola situata nelle orbite oculari che filtra il sale in eccesso. Il sale viene quindi espulso, permettendo loro di bere acqua di mare senza disidratarsi.
Conclusione
In conclusione, i pinguini sono animali affascinanti con una dieta unica che varia a seconda della loro specie e habitat. Sono animali carnivori che si nutrono principalmente di pesci, krill, crostacei e piccoli molluschi. Hanno abitudini alimentari uniche che consentono loro di sopravvivere nei loro ambienti difficili.

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Calopsite: prezzo, cura e carattere

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Conosci il calopsite
La calopsita (chiamata erroneamente calopsite) è un pappagallo che appartiene alla famiglia dei cacatuidi. Si tratta di un uccello nativo dell’Australia ma è facilmente reperibile nei negozi specializzati in animali. Se stai cercando un animale da compagnia, il pappagallo calopsite è un ottimo amico, resistente e longevo. In genere tali animali arrivano a 15 anni di vita, ma alcuni esemplari possono anche superare questa età. Se ti prendi cura di lui finirà per sentire anche la tua mancanza quando non potrà vederti, perché si affeziona davvero. Per questo ti consiglio magari di prendere sempre una coppia di pappagalli calopsite, in questo modo staranno sempre in compagnia.
Il carattere e la cura
Un animale in casa deve avere un carattere docile, il calopsite è esattamente così. O meglio, il carattere del pappagallino si può facilmente intuire dalle caratteristiche e dal movimento del suo corpo. La cresta aiuta molto a capire che cosa stia pensando il tuo calopsite. Se la cresta è piatta il tuo amico è arrabbiato. Invece, se la cresta è posizionata a metà allora si sta rilassando. Se la cresta è dritta è molto incuriosito e attento a cosa sta succedendo intorno. Forse si sta pure spaventando. E’ bello però osservare il pappagallino quando allarga completamente le ali e canta, significa che si sente soddisfatto. In questi momenti puoi anche provare a prendere il pappagallino sulle tue mani o puoi abituarlo a sostare sulla tua spalla, anche insegnandogli qualche parola.
Ricordati poi che è un animale granivoro e necessita di una gabbia per calopsite grande e spaziosa per far sì che si possa muovere facilmente. Ecco di seguito alcuni prodotti selezionati da noi appositamente per il tuo calopsite.
Calopsite prezzo
Il prezzo del tuo amico piumato può essere diverso, a seconda delle differenti mutazioni. In generale può oscillare dai 30 euro in su a esemplare. Il colore ancestrale presente in natura è il grigio, con due segni rossi sulle guance. Le mutazioni legate alla cattività però hanno determinato anche la presenza di altre combinazioni di colore, soprattutto vi sono calopsite pezzati sul corpo oppure con il piumaggio bianco. Per l’acquisto è sempre opportuno rivolgersi a un rivenditore specializzato.
Ma se proprio ami i pappagalli allora informati anche sui pappagalli parlanti, i cocorite e gli inseparabili!
Vuoi allevare a mano un pappagallo? Leggi questo libro:

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Canarini: gli uccelli più amati dagli italiani

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Un passatempo piacevole e soddisfacente: allevare canarini.
Per chi desidera prendersi cura di un animale domestico che gli dia molte soddisfazioni, ma non sia complesso da gestire, un canarino è forse la scelta più indicata. Non è un animale che ha bisogno di particolari cure, ma necessita comunque di amore e di una minima attenzione: per esempio le gabbie per canarini devono essere pulite e disinfettate con una certa frequenza, per evitare l’insorgenza di malattie o infezione. In cambio, il vostro compagno vi allieterà con la sua presenza e con il suo verso: il canto dei canarini è infatti molto piacevole, un sottofondo allegro per le vostre giornate.
La differenza tra i canarini da canto e i canarini di colore.
Molto importante, quando ci si approccia a questa razza di uccelli, è sapere che in realtà ne esistono di due tipologie: quelli selezionati in base alle qualità canore e quelli che invece hanno come caratteristica un piumaggio dai colori vivaci. A differenza di quello che si pensa, infatti, nei canarini canto non è la caratteristica più frequente. Al contrario, sono molto più diffuse le razze scelte per il colore, in tutto quasi quattrocento, che non quelle adatte a riprodurre il famoso e caratteristico cinguettio al quale questo animale deve gran parte della sua fama.
L’importanza della gabbietta canarini.
Qualsiasi sia la tipologia di canarino in nostro possesso, resta comunque un elemento in comune: grande importanza hanno le gabbie dove questi animali vivono la maggior parte della loro esistenza e che devono rispettare particolari caratteristiche. Una gabbia canarini deve essere ampia, alta, sollevata da terra e sistemata in un ambiente luminoso e ben areato, ma lontano da dannose correnti d’aria. Sono disponibili moltissime voliere per canarini, di ogni forma e dimensione: una scelta ampia, in grado di adattarsi non solo alle esigenze dell’animale, ma anche a quelle di spazio del suo padrone.
Quali sono gli alimenti necessari al sostentamento del tuo canarino?
Come succede per altri suoi simili, questo uccello necessita di una dieta molto varia. Di conseguenza, ben vengano frutta e verdura freschi, così come una scelta di diverse sementi, disponibili nei negozi di animali. Un alimento ideale per fornire energia al piccolo amico, soprattutto in inverno, è il pastone, una miscela di ingredienti macinati che apporta proteine e lipidi all’organismo del canarino. Infine è importante integrare nella sua alimentazione dei sali minerali, che possono essere somministrati grazie ad appositi integratori oppure mettendo nella gabbia ossi di seppia e gusci d’ostrica.
Osso di seppia per canarini
Sabbia per canarini
Alcune informazioni sull’accoppiamento dei canarini.
Se l’intenzione è quella di far accoppiare i canarini e avviare la cova bisogna avere delle attenzioni in più. In primo luogo si dovrebbero evitare deposizioni troppo frequenti di uova da parte della femmina e bisognerebbe selezionare dei candidati sani, per evitare qualsiasi tipo di complicazione. La femmina deve essere introdotta in una gabbia qualche giorno prima del maschio e se il concepimento giunge a buon fine sarà possibile vedere uno dei due canarini impegnato, dopo un po’ di tempo, nella costruzione del nido.
Cova canarini: come comportarsi.
Solitamente la cova è sempre di quattro uova, ma la femmina non le depone tutte insieme. Per questo motivo e per fare in modo che i quattro piccoli ricevano tutti le stesse attenzioni, bisogna man mano sostituire tutte le uova deposte con altre finte, di plastica, e solo quando si arriva all’ultima inserirle di nuovo tutte insieme nel nido. La schiusa avviene entro quindici giorni: i piccoli appena nati devono avere un’alimentazione molto curata ed essere inseriti, quando viene il momento, in gabbie adatte a permettergli di prendere confidenza con il volo. Infine ti consigliamo anche di leggere gli articoli su altre razze di uccelli molto amati ovvero gli inseparabili e le cocorite.

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