Piccoli mammiferi
Un simpatico animale domestico: il furetto

I furetti sono animali domestici ancora insoliti in Italia. La maggior parte delle persone infatti scelgono i cani, gatti, uccelli, pesci o per completare la loro famiglia, solo pochi optano per il furetto e lo fanno soprattutto per la sua socievolezza e giocosità.
I furetti amano giocare ed esplorare il mondo circostante non solo con il proprio padrone, ma anche in maniera autonoma. Per questo motivo, è necessario informarsi correttamente su come prendersi cura di un furetto.
In primo luogo, bisogna esaminare per bene la proprio casa prima di introdurre in essa un furetto, infatti questi simpatici mustelidi sono in grado di “strisciare” sotto ai mobili e ovunque si passino i loro piccoli ed elastici corpi. La casa ideale per il furetto deve essere quasi come quella a prova di bambino, quindi bisogna assicurarsi che tutti i pericoli vengono eliminati quando si consente agli stessi di uscire dalle loro gabbie.
I furetti sono abbastanza mordaci, soprattutto i cuccioli, tendono a mordere di più, in quanto per natura ingaggiano finti combattimenti tra coetanei. I furetti giovani tendono a mordere di più anche quando sono nel periodo della dentizione. È possibile ridurre o eliminare questo comportamento educando i furetti e dedicando a loro un po’ di tempo. Per questo motivo, è opportuno maneggiare spesso i furetti per contribuire a ridurre la loro mordacità. Spesso coloro che non prendono tempo o non hanno la pazienza di educare il loro proprio furetto finiscono per lasciare l’animale nella sua gabbia, ma questo è un grosso errore. Quindi prima di adottare un furetto è bene comprendere se si è all’altezza di questo compito, considerando che solo se correttamente educati i furetti possono essere ottimi animali domestici quasi alla pari di gatti o cani.
A questo scopo ti consiglio di acquistare un libro sull’allevamento del furetto in particolare “Il mio furetto. L’unica guida completa alla convivenza” che è un testo veramente completo che spiega in modo chiaro come convivere con un furetto. Acquistalo tramite il banner che trovi di seguito e ricevilo a casa tua in brevissimo tempo con garanzia Amazon.
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Altre cose da sapere su furetto
La durata della vita di un furetto è di solito da sei a dieci anni, tuttavia la cura adeguata e l’alimentazione corretta possono allungare decisamente la durata della stessa. I furetti sono carnivori quindi hanno bisogno di una dieta ricca di proteine. Alcuni proprietari decidono di nutrire i furetti con carni crude di loro come il pollo. In commercio però si trovano anche altri tipi di cibo per furetto, l’importante è leggere attentamente l’etichetta verificando che la corretta sia ricca di proteine. La maggior parte di cibo per gattini può essere utilizzato per i furetti, perché ad alto contenuto proteico e di grassi per i gatti in crescita.
Il gioco è una parte importante della vita del vostro furetto tanto quanto il sonno. La maggior parte dei furetti trascorrono dalle quattordici alle diciotto ore al giorno a dormire, il che compensa la loro vita attiva. Amano esplorare e giocare con i giocattoli. In commercio si trovano diversi giocattoli per i furetti ma anche quelli per gatti vanno benissimo. Anche la scelta della gabbia è molto importante. I furetti sono molto intelligenti quindi deve essere a prova di fuga e adeguatamente grande e ricca di giochi.

Classe ’84. Ho sempre avuto una spropositata passione per gli animali che mi ha portato ad avere un negozio specializzato e a lavorare nelle più importanti catene del settore pet in Italia. Ora mi sono ritirato dalle “scene” (per ora) e passo le giornate in ufficio con il mio labrador Orsa e faccio il SEO copywriter e webmaster.
Curiosità
Capibara: il più grande roditore del mondo

Il capibara (Hydrochoerus hydrochaeris) è una grosso roditore della famiglia caviide, originaria del Sudamerica, che cattura l’attenzione di appassionati di animali e ricercatori. Conosciuto come il più grande roditore del mondo, questo mammifero semi-acquatico ha una notevole serie di caratteristiche e comportamenti che lo contraddistinguono.
In questo articolo, approfondiremo il mondo del capibara, esplorando le sue caratteristiche fisiche, l’habitat e la struttura sociale.
Indice degli argomenti
Caratteristiche fisiche del capibara

Tre capibara. Animalidifamiglia.it | Foto by Canva.
Il capibara possiede un aspetto distinto che lo rende immediatamente riconoscibile. Con un corpo tozzo, gambe corte e una testa grande, può pesare dai 35 ai 66 kg, ma alcuni esemplari anche di più. La lunghezza, invece, varia dai 106 ai 134 cm e l’altezza al garrese dai 50 ai 62 cm. La sua pelliccia ruvida e bruno-rossastra.
Ciò che distingue veramente il capibara è il suo adattamento unico per uno stile di vita acquatico. I suoi piedi semi-palmati gli permettono di nuotare senza sforzo, la coda è corta.
I suoi occhi, le piccole orecchie e le narici sono posizionati sulla parte superiore della testa, permettendogli di rimanere sommerso mantenendo un occhio vigile su ciò che lo circonda. Questo contribuisce a dargli un’espressione alquanto curiosa.
I suoi incisivi anteriori crescono continuamente per tutta la sua vita, permettendogli di rosicchiare la vegetazione e mantenere la sua salute dentale.
Il capibara dove vive?
I capibara sono originari del Sud America e possono essere trovati in una varietà di habitat, tra cui paludi e aree densamente vegetate vicino a corpi idrici come fiumi, laghi e stagni. Sono particolarmente abbondanti nelle zone umide della foresta pluviale amazzonica.
Questi mammiferi semi-acquatici sono adatti ai loro habitat, in quanto sono eccellenti nuotatori e possono rimanere sommersi per diversi minuti.
Struttura sociale e comportamento

Un capibara in acqua. Animalidifamiglia.it | Foto by Canva.
I capibara sono animali sociali, che vivono in grandi gruppi, questi possono essere composti addirittura da un massimo di 100 individui, anche se la dimensione media è di circa 10-20 membri. All’interno del branco ci sono 2 o 4 maschi adulti e 4 o 7 femmine, il resto sono elementi giovani.
Il capibara cosa mangia?
I capibara sono erbivori che si nutrono principalmente di erbe, piante acquatiche e frutti. Hanno un sistema digestivo unico che consente loro di estrarre i nutrienti in modo efficiente dalla loro dieta a base vegetale. Riescono, similmente al ruminare dei bovini, a rigurgitare il cibo per masticarlo di nuovo.
Conclusione
I capibara servono come preda per diversi predatori, tra cui giaguari, aquile, caimani e anaconda verde. Inoltre, vengono anche cacciati dagli esseri umani per la loro carne e le pelli. Nonostante questi, per fortuna, non sono considerati come specie minacciata.
Le caratteristiche fisiche uniche del capibara, le preferenze di habitat e la struttura sociale lo rendono una creatura degna di ammirazione e studio. Mentre continuiamo a esplorare e comprendere le meraviglie del regno animale, il capibara è una testimonianza della notevole diversità e complessità della vita sulla Terra.
Leggi anche: Il tarsio delle Filippine

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Curiosità
Cani della prateria: conosciamo questi simpatici roditori

I cani della prateria, nome scientifico Cynomys, sono affascinanti mammiferi che popolano le vaste distese di erba delle praterie dell’America del Nord. Questi simpatici animali sono noti per il loro comportamento e la loro struttura sociale complessa.
Nonostante il loro nome è bene sottolineare che non hanno niente a che fare con i cani e la famiglia dei canidi. Questi mammiferi sono roditori!
In questo articolo, andiamo a conoscere le caratteristiche dei cani della prateria, il loro habitat, il loro comportamento e il loro ruolo nell’ecosistema delle praterie.
Indice degli argomenti
Habitat e distribuzione

Foto by Canva
I cani della prateria sono originari delle praterie dell’America del Nord. Questi animali vivono in un ambiente aperto e pianeggiante, dove l’erba alta offre loro protezione e cibo abbondante. Le praterie sono caratterizzate da un clima continentale con estati calde e inverni freddi, e i cani della prateria sono ben adattati a queste condizioni.
I cani della prateria sono un genere che comprende ben cinque specie: cane della prateria dalla coda nera, cane della prateria dalla coda bianca, cane della prateria di Gunnison, cane della prateria dello Utah e il cane della prateria messicano.
Struttura sociale
I cani della prateria sono molto socievoli, vivono in complessi sistemi sociali all’interno delle loro colonie. Ogni colonia è composta da diverse famiglie, i gruppi familiari composti da un maschio dominante, tre o quattro femmine e la loro prole. Questa struttura sociale è importante per la cooperazione all’interno della colonia e per la difesa del territorio.
Vivono nelle tane e all’interno di una colonia, i cani della prateria comunicano tra loro attraverso una serie di vocalizzazioni e comportamenti. Ad esempio, emettono fischi acuti per avvertire gli altri membri della colonia di un pericolo imminente. Inoltre, queste elevate abilità vocali si manifestano con l’emissione di più di 25 suoni differenti, variano in base alla tipologia di minaccia come un uccello o anche l’uomo.
Dieta alimentare
I cani della prateria sono erbivori e si nutrono principalmente di fieno, erba e altre piante presenti nelle praterie. La loro dieta è ricca di fibre e povera di proteine, quindi, questo tipo di alimentazione richiede loro di trascorrere molte ore al giorno a magiare fieno ecc. per soddisfare le loro esigenze nutrizionali.
Animali da compagnia

Foto by Canva
Fino al 2002 era diffuso come animale da compagnia anche in Europa, ma dopo un episodio di trasmissione di vaiolo delle scimmie vi è stato un blocco dell’importazione in Europa. Infatti, al suo posto veniva venduto il citello che chiamano “mini-cane della prateria”, un roditore simile e originario dell’Ungheria, ma dal carattere più selvatico.
Ruolo nell’ecosistema delle praterie
I cani della prateria svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema delle praterie dell’America settentrionale. La loro attività di scavo aiuta a creare microambienti diversificati, favorendo anche rifugi di altre specie animali.
Tuttavia, i cani della prateria possono anche essere considerati una specie importante anche perché sono delle prede per molti tipi di animali differenti. Però, per chi ha proprietà agricole è considerato un parassita per via del fatto che danneggia i raccolti. L’habitat dei cani della prateria è stato ridotto dagli agricoltori e dallo sviluppo urbano.
Conclusione
I cani della prateria sono affascinanti animali che abitano le praterie dell’America. La loro struttura sociale complessa, il comportamento alimentare e il ruolo nell’ecosistema delle praterie li rendono una specie unica e importante. La conservazione di questi animali è essenziale per garantire la sopravvivenza delle praterie e la diversità biologica associata ad esse.
Ti potrebbe interessare anche: Quando i cani scavano che significa?

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Piccoli mammiferi
Nuovi animali domestici: il petauro dello zucchero

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Se vuoi un piccolo e vivace compagno domestico il petauro dello zucchero può fare al caso tuo.
Vuoi un petauro dello zucchero domestico? Non è un caso se questo animale si è guadagnato molte simpatie e un posto nelle case di tantissimi italiani. Colpiscono molto le sue caratteristiche: le piccole dimensioni, il bel manto grigio striato, ma soprattutto la membrana distesa tra zampe posteriori e anteriori che serve a questo adorabile roditore per poter planare. A queste si aggiungono l’innata socievolezza dell’animale, che non ama affatto stare solo ed è infatti preferibile che viva con almeno un suo simile e un padrone particolarmente presente.
Cosa serve per occuparsi di un petauro dello zucchero alimentazione e altre informazioni utili.
Il cibo è una parte molto importante della cura di questo animale: nonostante l’apparenza graziosa e innocua, egli è infatti un gran cacciatore. Le proteine sono quindi indispensabili nella sua dieta e possono essere fornite attraverso la somministrazioni di insetti vivi come grilli o larve. Ma maggiormente non bisogna dimenticare anche la frutta e verdura freschi, di cui si nutrono principalmente e poi nella dieta bisogna integrare anche la somministrazione di calcio, che deve essere ben calibra. Fondamentale è anche per il petauro dello zucchero gabbia adatta al suo stile di vita e ai suoi movimenti. In generale è preferibile utilizzare una voliera molto alta e spaziosa, così che non soffra in spazi ristretti e si senta libero come in natura.
Ecco di seguito alcuni prodotti appositamente selezionate dal nostro staff per te e il tuo nuovo amico marsupiale!
Non lasciarti scappare l’occasione di poter creare l’habitat giusto per i tuoi nuovi e dolcissimi amici che hanno la necessità di poter sfogare tutta la loro energia e vivacità.
Mangime per petauro dello zucchero
Amaca per petauro dello zucchero
Petauro dello zucchero prezzo di acquisto e mantenimento.
Il petauro dello zucchero costo è medio, intorno ai centocinquanta euro, ma bisogna mettere in conto che oltre alla spesa per una voliera abbastanza grande è il caso di investire anche in un compagno di vita per l’esotico roditore. La solitudine non si adatta bene al petauro, che può infatti andare incontro a episodi depressivi se costretto a vivere lontano dai suoi simili. In più, questo animale è adatto a convivere con un adulto, ma non è consigliato per i bambini, avendo una fisicità molto delicata. Ciò non toglie che, trattato con il giusto criterio, si dimostri un longevo animale domestico e possa accompagnare il suo padrone fino a dieci anni di vita. Inoltre, vi consigliamo di leggere anche gli articoli su altri insoliti animali da compagnia come lo scoiattolo giapponese e il furetto. Scoprite questi simpatici animali che di sicuro riusciranno a stupirvi per tutte le loro caratteristiche.

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