Cani
Advantix l’antiparassitario che protegge i tuoi cani anche dalle zanzare

Indice degli argomenti
Con l’arrivo della primavera diventano più piacevoli le passeggiate con il tuo cane. Il tuo amico si divertirà a percepire gli innumerevoli odori che l’aria primaverile gli porterà, ficcando il muso dappertutto. Ma in agguato fra le piante e in tanti altri luoghi si annidano i fastidiosi e pericolosi parassiti del cane, pronti ad infestarlo e a mettere a rischio la sua salute.
Come fare per proteggerlo da queste minuscole minacce e a garantirgli al tempo stesso un’esperienza di vita soddisfacente a contatto con la natura che tanto ama? La Bayer, azienda che da decenni si occupa della salute dei nostri animali domestici, ha ideato Advantix, un prodotto che fa al caso tuo.
Pulci, zecche e zanzare
I minuscoli parassiti che si nutrono del sangue del tuo cane possono essere portatori di malattie anche molto serie. Uno dei parassiti più temuti dai padroni di cane è la zecca, tenace artropode che pungendo il cane inocula nel suo corpo anche la sua saliva, in cui sono spesso presenti agenti patogeni. Una singola zecca può trasmettere al cane diversi agenti patogeni. Le malattie trasmesse dalle zecche sono la rickettsiosi, l’erlichiosi, la piroplasmosi, l’anaplasmosi e la malattia di Lyme, alcune delle quali pericolose anche per l’uomo. Le pulci possono causare al cane la dermatite allergica ed inoculare nel suo corpo le uova di un parassita anche più pericoloso, il Dipylidium caninum, conosciuto anche come “Tenia del cane”, mentre le zanzare possono causare al povero cane la filariosi. Il modo migliore per scongiurare queste terribili patologie è naturalmente la prevenzione, per questo Bayer ha messo a tua disposizione Advantix, l’antiparassitario per cani.
Advantix Antiparassitario
Advantix è un antiparassitario spot on studiato esclusivamente per combattere i parassiti del cane. Ogni confezione di Advantix contiene 4 pipette monodose; ogni applicazione repelle le zecche e le pulci impedendo loro di pungere e uccide i parassiti già presenti sul corpo del cane entro un giorno dal trattamento. Gli animali allo stato larvale che entrano a contatto con il corpo del cane protetto da Advantix rimangono uccisi in poco tempo, il prodotto dunque contribuisce anche allo sterminio dei parassiti che si annidano nell’ambiente in cui vive il tuo cane.
Un prodotto sicuro ed efficace
Advantix è un prodotto a base di Imidacloprid, una sostanza conosciuta per la sua efficacia nel distruggere ed allontanare le pulci, ma contiene anche la Permetrina, un piretroide insetticida. Entrambe le sostanze che compongono Advantix sono sicure per la salute del cane, al punto che il prodotto può essere usato anche su cagne in gravidanza e in allattamento. Non può essere applicato su cuccioli di età inferiore ai 7 mesi e al peso inferiore a quello indicato sulla specifica confezione.
Applicare Advantix sul tuo cane
Utilizza Advantix solo dietro consiglio del veterinario. Assicurati di applicare Advantix solo se il pelo del cane è asciutto, ma se il cane si bagna dopo che il prodotto è stato applicato l’efficacia dell’antiparassitario non viene minimamente inficiata, a meno che il cane non sia esposto all’acqua molto a lungo, in tal caso l’efficacia potrebbe leggermente ridursi. È importante che Advantix non entri a contatto con gli occhi o la bocca del cane, per cui bisogna evitare che il cane possa leccare il punto in cui è stato applicato l’antiparassitario. Leggere attentamente le istruzioni di utilizzo presenti nella confezione per evitare rischi per la sua salute. A seconda dei parassiti il trattamento va ripetuto per 2-3-4 settimane.
Un prodotto per tutte le taglie
Advantix è disponibile in diversi formati: per cani fino a 4 kg, per cani oltre i 4 ed entro i 10 kg, per cani oltre i 10 ed entro i 25 kg e per cani oltre 25 kg. Ogni formato contiene la giusta quantità di sostanze per i cani appartenenti alla determinata categoria di peso, per cui è importante rispettare l’indicazione.
Acquista Advantix Antiparassitario per cani sul nostro store. Clicca qui
[WooZoneProducts asin=”B00I2TZHQI,B00I2TFB9Q,B00I3EC99U,B00I3KXIXK”][/WooZoneProducts]

Classe ’84. Ho sempre avuto una spropositata passione per gli animali che mi ha portato ad avere un negozio specializzato e a lavorare nelle più importanti catene del settore pet in Italia. Ora mi sono ritirato dalle “scene” (per ora) e passo le giornate in ufficio con il mio labrador Orsa e faccio il SEO copywriter e webmaster.
Cani
La gastroenterite nel cane e nel gatto

Nel corso della stagione invernale, sono sempre di più i casi di cani, ma anche di gatti che devono affrontare delle forme piuttosto intense e forti di gastroenterite. Si tratta di disturbo comune a entrambi gli animali, che sostanzialmente si verifica con l’emissione frequente di feci molli o liquide. Un disturbo che viene chiamato diarrea e che si caratterizza per corrispondere a un incremento del quantitativo di acqua che è presente nelle feci, oppure un aumento della frequenza con cui si verifica la loro espulsione o, ancora, del volume.
Un aspetto decisamente importante è quello di tratteggiare già una prima differenza tra un caso di diarrea acuta con un caso di diarrea cronica. Altrettanto importante capire se la problematica è andata ad attaccare il grosso piuttosto che il piccolo intestino. Fondamentale anche riuscire a individuare il problema alla fonte, ovvero se la diarrea corrisponde esclusivamente a un sintomo di un’altra patologia in essere, che può essere anche di natura extra intestinale.
Fondamentale l’uso di prodotti efficaci contro la diarrea, anche a titolo di prevenzione
La diarrea acuta rappresenta un segnale di come l’assorbimento a livello intestinale presenti un malfunzionamento. Proprio per questo motivo, si consiglia di utilizzare dei prodotti estremamente efficaci in tal senso, come ad esempio quelli che si possono trovare sulla piattaforma online di Florentero.it, in grado di garantire un rafforzamento dello stato immunitario del cane o del gatto e, al contempo, di riportare l’equilibrio idrosalino entro dei livelli corretti.
Importante, in tal senso, anche a titolo di prevenzione l’uso di prodotti che contengono quelle sostanze che vengono chiamati probiotici. Ad esempio, il Lactobacillus acidophilus rappresenta uno dei probiotici maggiormente diffusi e analizzati, visto che si riflette in maniera estremamente benefica sul benessere a livello intestinale sia dei cani che dei gatti.
Tra i principali effetti positivi sul benessere dell’animale in merito all’uso dei probiotici, troviamo certamente il fatto di ottenere un netto miglioramento della consistenza che caratterizza le feci, ma anche un incremento della presenza di questo probiotico all’interno dell’intestino.
Diarrea acuta: le principali cause
Si suole parlare di diarrea acuta nel caso in cui il cane o il gatto è stato colpito da attacchi a distanza di meno di due settimane. C’è da mettere in evidenza come nei cani e nei gatti che sono stati vaccinati, il rischio di essere colpiti dalla diarrea acuta è piuttosto basso, ma spesso il problema è più che altro correlato ad un’altra patologia emersa a livello gastrointestinale.
La diarrea acuta può derivare da delle infezioni, piuttosto che da delle problematiche alimentari, come ad esempio allergie oppure intolleranze. Il fatto di ritrovare all’interno delle feci delle tracce di sangue vivo, ma anche di muco oppure una complicazione ad espellere le feci, possono senz’altro far pensare a una problematica che ha preso di mira il grosso intestino. Nel caso in cui il cane o il gatto dovesse perdere molto peso, oppure ci sia nelle feci del sangue digerito, ecco che questi segnali portano a pensare che il problema dovrebbe essere correlato più che altro al piccolo intestino.
Negli animali in cui la diarrea si manifesta in modo piuttosto leggero, non c’è bisogno di interrompere la somministrazione normale dei pasti. Nel caso in cui non ci siano degli episodi di vomito oppure il cane sia disidratato, ecco che è sufficiente seguire una terapia di supporto e ridurre le porzioni di cibo, dandole più di frequente nel corso della giornata all’animale. In ogni caso, l’ultima parola spetta evidentemente al medico veterinario, che saprà consigliata la migliore terapia da seguire, solamente dopo aver prescritto un serie di esami, tra cui prioritariamente quello delle feci.

Copywriter e SEO specialist
Cani
Cuccioli e sonno: come valutare se il cucciolo dorme tanto?

Avere un animale domestico in casa è motivo di gioia e di tenerezza. La sua presenza svolge un ruolo fondamentale nella valorizzazione di un legame affettivo sincero, oltre che ricco di sfaccettature. Per consolidare questo rapporto, è necessario tenere d’occhio i suoi comportamenti e la sua predisposizione verso qualunque tipologia di iniziativa presa nel corso di una giornata, soprattutto quando è piccolo e ha bisogno di cure e attenzioni. Pertanto, se tende a dormire troppo, bisogna valutare alcuni aspetti fondamentali che potrebbero incidere concretamente sul suo ciclo del sonno.
Cuccioli che dormono: le fasi del sonno
Per determinare se il ciclo del sonno del proprio cucciolo è regolare, bisogna osservare le sue abitudini e lo stato di salute che presenta in quel determinato frangente della sua vita. Perciò, prima di stabilire che le sue ore di sonno non sono sufficienti, vanno analizzate le fasi del sonno del diretto interessato. Solo così si potrà constatare che il suo comportamento è simile a quello dei cuccioli che dormono tanto e ininterrottamente.
La prima fase da considerare è l’addormentamento, ossia quella transizione dallo stato di veglia a quello di sonno. Solitamente dura pochi minuti e il cucciolo può rispondere ancora agli stimoli esterni. La fase successiva riguarda il sonno leggero. In questo frangente, è difficile che il cucciolo si svegli all’improvviso. Nonostante ciò, potrebbe produrre delle reazioni brusche mentre la frequenza cardiaca diminuisce sensibilmente.
Per quanto riguarda il sonno profondo, si ha a che fare con uno stato in cui le onde cerebrali sono ampie e la respirazione segue un ritmo abbastanza lento. Pertanto in questa fase – che dura all’incirca 20 minuti – il cucciolo non sogna e inizia a godersi il riposo beatamente.
Infine, c’è la fase REM, caratterizzata da un’intensa attività cerebrale capace di condurre il cucciolo a sognare. Durante tale frangente, il cucciolo muove, tra l’altro, le zampe e le orecchie.
Quand’è che i cuccioli dormono tanto?
Quando il cucciolo dorme tanto, non c’è bisogno di preoccuparsi più di tanto poiché è un comportamento assolutamente normale durante questa fase dedicata alla crescita. Il tutto non è assolutamente legato a qualche patologia o a qualche sintomo in particolare, dato che in condizioni normali (ossia fino alla dodicesima settimana) si possono raggiungere le 18 o le 20 ore al giorno di sonno.
D’altro canto, si deve tenere conto del fatto che per un cucciolo ci sono tante informazioni nuove da assimilare, per cui il mondo circostante lo stanca inducendolo a dormire più del dovuto. Dalla dodicesima settimana in poi, ci saranno dei cambiamenti incentrati soprattutto sullo sviluppo di una maggiore attività e di nuove azioni fisiche e mentali che lo terranno impegnato senza stancarlo eccessivamente. Infine, quando ci si accorge che il cucciolo dorme tanto, non svegliarlo. Il suggerimento da seguire è quello di trattarli con dolcezza e delicatezza evitando traumi di qualunque tipo, poiché agendo in maniera diversa si corre il rischio di produrre degli effetti controproducenti in grado di destabilizzarlo e di non concentrarsi sul suo processo di crescita.

Classe ’84. Ho sempre avuto una spropositata passione per gli animali che mi ha portato ad avere un negozio specializzato e a lavorare nelle più importanti catene del settore pet in Italia. Ora mi sono ritirato dalle “scene” (per ora) e passo le giornate in ufficio con il mio labrador Orsa e faccio il SEO copywriter e webmaster.
Cani
Le migliori crocchette per cani: guida all’acquisto


Classe ’84. Ho sempre avuto una spropositata passione per gli animali che mi ha portato ad avere un negozio specializzato e a lavorare nelle più importanti catene del settore pet in Italia. Ora mi sono ritirato dalle “scene” (per ora) e passo le giornate in ufficio con il mio labrador Orsa e faccio il SEO copywriter e webmaster.
-
Cani4 anni ago
Sport cinofili: scopriamo insieme di cosa si tratta
-
Insetti e Aracnidi4 anni ago
Scarabeo ercole: prezzo e allevamento
-
Uccelli5 anni ago
Pappagalli parlanti: scopri quali sono le specie più chiacchierone
-
Cani2 anni ago
Cani da appartamento: 3 razze da scegliere
-
Cani4 anni ago
Carlino: carattere, cura e prezzo
-
Uccelli4 anni ago
Calopsite: prezzo, cura e carattere
-
Cani4 anni ago
Furminator: spazzola per cani
-
Cani2 anni ago
Cucce per cani grandi: i tre modelli migliori