Piccoli mammiferi
5 consigli per la cura della cavia

Indice degli argomenti
In questa guida andremo a conoscere 5 semplici e pratici consigli per la cura della cavia così da permettere a questo simpatico animaletto di vivere al meglio in nostra compagnia.
La cavia è uno dei roditori più amati da grandi e piccoli per via del suo aspetto simpatico e del suo carattere particolarmente docile. Sono tantissime le famiglie che decidono di prendere come animale domestico una cavia, ma spesso non sanno come curare al meglio la new entry in casa. Prima di tutto bisogna sempre informarsi sempre prima dell’acquisto di qualsiasi animale, ciò permetterà a chi lo acquisterà di essere in grado di accudire l’animale nel migliore dei modi. Infatti informarsi sulle abitudini dell’animale che si andrà a scegliere vi permetterà di comprendere la sua natura e i suoi bisogni. Per accudire al meglio un porcellino d’india bisogna, tra le altre cose, seguire 5 regole fondamentali che andremo ad elencare.
Alimentazione
L’alimentazione è una delle cose più importanti per la cavia, infatti una sana e corretta nutrizione è alla base della salute della cavia, quindi è bene informarsi su cosa può e cosa non può mangiare così da dargli sempre alimenti freschi e di stagione. È importante ricordare che la cavia è un animale vegetariano, quindi si alimenta solo di con frutta, verdura e tuberi vari. Una sana alimentazione dovrebbe comprendere anche frutta fresca come ad esempio mele.
Per garantire al tuo porcellino d’india una corretta alimentazione ti consigliamo di integrare l’alimentazione con il fieno Oxbow Mix Hay, un prodotto di altissima qualità con valori nutrizionale eccellenti, acquistalo in un mix di 4 confezioni con miscele diverse cliccando sul riquadro in basso.
[WooZoneProducts asin=”B01FG5LICC”][/WooZoneProducts]
Igiene gabbietta
L’igiene della gabbietta è anch’essa di fondamentale importanza, infatti tenere la gabbia al pulito permette di evitare spiacevoli inconvenienti come ad esempio malattie o infezioni alle quali la cavia può andare incontro. Per tenere la gabbia pulita non c’è bisogno di molto tempo, infatti basta utilizzare una lettiera apposita che può essere costituita da diverso materiale quale il granulato di mais oppure il fieno a seconda dei propri gusti. La lettiera in fieno solitamente tende a sporcarsi di più rispetto al truciolo in quanto non riesce ad assorbire i liquidi. Il il granulato di mais invece grazie al suo potere assorbente riesce a trattenere i liquidi tenendo la lettiera più pulita. Anche la pulizia delle vaschette dove si ripone il cibo e l’acqua è importante, infatti tenere sempre puliti i recipienti permette di salvaguardare il benessere della cavia evitando infezioni alla bocca.
Per tenere sempre pulito il tuo porcellino d’india ti consigliamo il granulato di mais Chipsi, un prodotto 100% naturale ad alto potere assorbente e totalmente sicuro per l’animale. Acquistalo cliccando sul riquadro in basso in questa super offerta da 3 pacchi da 4,6 Kg.
[WooZoneProducts asin=”B01M0IRO0K”][/WooZoneProducts]
Allestimento della gabbia
L’allestimento della gabbia è di importanza fondamentale, infatti con la giusta scelta degli accessori è possibile salvaguardare la salute della cavia. Durante l’allestimento della gabbia è assolutamente da evitare l’utilizzo di accessori in plastica morbida come ad esempio ciotole oppure casette. Quest’ultime spesso vengono rosicchiate dalla cavia che rischia di morire o comunque stare male a causa dei pezzi di plastica che finiscono all’interno dello stomaco.
Per evitare di avere queste problematiche è d’obbligo l’utilizzo di accessori o in ferro oppure studiati appositamente per i roditori. Sempre all’interno della gabbia bisognerà posizionare un osso di seppia oppure dei rami di legno che permettano alla cavia di affilare e di conseguenza consumare gli incisivi senza avere il problema di ingerire cose che potrebbero nuocere alla sua salute. Come ultima cosa è importante inserire al suo interno anche un rifugio, che può essere realizzato in legno oppure in altri materiali adatti alle cavie.
Photo by Tim Sträter

Copywriter e SEO specialist

Curiosità
Capibara: il più grande roditore del mondo

Il capibara (Hydrochoerus hydrochaeris) è una grosso roditore della famiglia caviide, originaria del Sudamerica, che cattura l’attenzione di appassionati di animali e ricercatori. Conosciuto come il più grande roditore del mondo, questo mammifero semi-acquatico ha una notevole serie di caratteristiche e comportamenti che lo contraddistinguono.
In questo articolo, approfondiremo il mondo del capibara, esplorando le sue caratteristiche fisiche, l’habitat e la struttura sociale.
Indice degli argomenti
Caratteristiche fisiche del capibara

Tre capibara. Animalidifamiglia.it | Foto by Canva.
Il capibara possiede un aspetto distinto che lo rende immediatamente riconoscibile. Con un corpo tozzo, gambe corte e una testa grande, può pesare dai 35 ai 66 kg, ma alcuni esemplari anche di più. La lunghezza, invece, varia dai 106 ai 134 cm e l’altezza al garrese dai 50 ai 62 cm. La sua pelliccia ruvida e bruno-rossastra.
Ciò che distingue veramente il capibara è il suo adattamento unico per uno stile di vita acquatico. I suoi piedi semi-palmati gli permettono di nuotare senza sforzo, la coda è corta.
I suoi occhi, le piccole orecchie e le narici sono posizionati sulla parte superiore della testa, permettendogli di rimanere sommerso mantenendo un occhio vigile su ciò che lo circonda. Questo contribuisce a dargli un’espressione alquanto curiosa.
I suoi incisivi anteriori crescono continuamente per tutta la sua vita, permettendogli di rosicchiare la vegetazione e mantenere la sua salute dentale.
Il capibara dove vive?
I capibara sono originari del Sud America e possono essere trovati in una varietà di habitat, tra cui paludi e aree densamente vegetate vicino a corpi idrici come fiumi, laghi e stagni. Sono particolarmente abbondanti nelle zone umide della foresta pluviale amazzonica.
Questi mammiferi semi-acquatici sono adatti ai loro habitat, in quanto sono eccellenti nuotatori e possono rimanere sommersi per diversi minuti.
Struttura sociale e comportamento

Un capibara in acqua. Animalidifamiglia.it | Foto by Canva.
I capibara sono animali sociali, che vivono in grandi gruppi, questi possono essere composti addirittura da un massimo di 100 individui, anche se la dimensione media è di circa 10-20 membri. All’interno del branco ci sono 2 o 4 maschi adulti e 4 o 7 femmine, il resto sono elementi giovani.
Il capibara cosa mangia?
I capibara sono erbivori che si nutrono principalmente di erbe, piante acquatiche e frutti. Hanno un sistema digestivo unico che consente loro di estrarre i nutrienti in modo efficiente dalla loro dieta a base vegetale. Riescono, similmente al ruminare dei bovini, a rigurgitare il cibo per masticarlo di nuovo.
Conclusione
I capibara servono come preda per diversi predatori, tra cui giaguari, aquile, caimani e anaconda verde. Inoltre, vengono anche cacciati dagli esseri umani per la loro carne e le pelli. Nonostante questi, per fortuna, non sono considerati come specie minacciata.
Le caratteristiche fisiche uniche del capibara, le preferenze di habitat e la struttura sociale lo rendono una creatura degna di ammirazione e studio. Mentre continuiamo a esplorare e comprendere le meraviglie del regno animale, il capibara è una testimonianza della notevole diversità e complessità della vita sulla Terra.
Leggi anche: Il tarsio delle Filippine

Copywriter e SEO specialist
Curiosità
Cani della prateria: conosciamo questi simpatici roditori

I cani della prateria, nome scientifico Cynomys, sono affascinanti mammiferi che popolano le vaste distese di erba delle praterie dell’America del Nord. Questi simpatici animali sono noti per il loro comportamento e la loro struttura sociale complessa.
Nonostante il loro nome è bene sottolineare che non hanno niente a che fare con i cani e la famiglia dei canidi. Questi mammiferi sono roditori!
In questo articolo, andiamo a conoscere le caratteristiche dei cani della prateria, il loro habitat, il loro comportamento e il loro ruolo nell’ecosistema delle praterie.
Indice degli argomenti
Habitat e distribuzione

Foto by Canva
I cani della prateria sono originari delle praterie dell’America del Nord. Questi animali vivono in un ambiente aperto e pianeggiante, dove l’erba alta offre loro protezione e cibo abbondante. Le praterie sono caratterizzate da un clima continentale con estati calde e inverni freddi, e i cani della prateria sono ben adattati a queste condizioni.
I cani della prateria sono un genere che comprende ben cinque specie: cane della prateria dalla coda nera, cane della prateria dalla coda bianca, cane della prateria di Gunnison, cane della prateria dello Utah e il cane della prateria messicano.
Struttura sociale
I cani della prateria sono molto socievoli, vivono in complessi sistemi sociali all’interno delle loro colonie. Ogni colonia è composta da diverse famiglie, i gruppi familiari composti da un maschio dominante, tre o quattro femmine e la loro prole. Questa struttura sociale è importante per la cooperazione all’interno della colonia e per la difesa del territorio.
Vivono nelle tane e all’interno di una colonia, i cani della prateria comunicano tra loro attraverso una serie di vocalizzazioni e comportamenti. Ad esempio, emettono fischi acuti per avvertire gli altri membri della colonia di un pericolo imminente. Inoltre, queste elevate abilità vocali si manifestano con l’emissione di più di 25 suoni differenti, variano in base alla tipologia di minaccia come un uccello o anche l’uomo.
Dieta alimentare
I cani della prateria sono erbivori e si nutrono principalmente di fieno, erba e altre piante presenti nelle praterie. La loro dieta è ricca di fibre e povera di proteine, quindi, questo tipo di alimentazione richiede loro di trascorrere molte ore al giorno a magiare fieno ecc. per soddisfare le loro esigenze nutrizionali.
Animali da compagnia

Foto by Canva
Fino al 2002 era diffuso come animale da compagnia anche in Europa, ma dopo un episodio di trasmissione di vaiolo delle scimmie vi è stato un blocco dell’importazione in Europa. Infatti, al suo posto veniva venduto il citello che chiamano “mini-cane della prateria”, un roditore simile e originario dell’Ungheria, ma dal carattere più selvatico.
Ruolo nell’ecosistema delle praterie
I cani della prateria svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema delle praterie dell’America settentrionale. La loro attività di scavo aiuta a creare microambienti diversificati, favorendo anche rifugi di altre specie animali.
Tuttavia, i cani della prateria possono anche essere considerati una specie importante anche perché sono delle prede per molti tipi di animali differenti. Però, per chi ha proprietà agricole è considerato un parassita per via del fatto che danneggia i raccolti. L’habitat dei cani della prateria è stato ridotto dagli agricoltori e dallo sviluppo urbano.
Conclusione
I cani della prateria sono affascinanti animali che abitano le praterie dell’America. La loro struttura sociale complessa, il comportamento alimentare e il ruolo nell’ecosistema delle praterie li rendono una specie unica e importante. La conservazione di questi animali è essenziale per garantire la sopravvivenza delle praterie e la diversità biologica associata ad esse.
Ti potrebbe interessare anche: Quando i cani scavano che significa?

Copywriter e SEO specialist
Piccoli mammiferi
Nuovi animali domestici: il petauro dello zucchero

Indice degli argomenti
Se vuoi un piccolo e vivace compagno domestico il petauro dello zucchero può fare al caso tuo.
Vuoi un petauro dello zucchero domestico? Non è un caso se questo animale si è guadagnato molte simpatie e un posto nelle case di tantissimi italiani. Colpiscono molto le sue caratteristiche: le piccole dimensioni, il bel manto grigio striato, ma soprattutto la membrana distesa tra zampe posteriori e anteriori che serve a questo adorabile roditore per poter planare. A queste si aggiungono l’innata socievolezza dell’animale, che non ama affatto stare solo ed è infatti preferibile che viva con almeno un suo simile e un padrone particolarmente presente.
Cosa serve per occuparsi di un petauro dello zucchero alimentazione e altre informazioni utili.
Il cibo è una parte molto importante della cura di questo animale: nonostante l’apparenza graziosa e innocua, egli è infatti un gran cacciatore. Le proteine sono quindi indispensabili nella sua dieta e possono essere fornite attraverso la somministrazioni di insetti vivi come grilli o larve. Ma maggiormente non bisogna dimenticare anche la frutta e verdura freschi, di cui si nutrono principalmente e poi nella dieta bisogna integrare anche la somministrazione di calcio, che deve essere ben calibra. Fondamentale è anche per il petauro dello zucchero gabbia adatta al suo stile di vita e ai suoi movimenti. In generale è preferibile utilizzare una voliera molto alta e spaziosa, così che non soffra in spazi ristretti e si senta libero come in natura.
Ecco di seguito alcuni prodotti appositamente selezionate dal nostro staff per te e il tuo nuovo amico marsupiale!
Non lasciarti scappare l’occasione di poter creare l’habitat giusto per i tuoi nuovi e dolcissimi amici che hanno la necessità di poter sfogare tutta la loro energia e vivacità.
Mangime per petauro dello zucchero
Amaca per petauro dello zucchero
Petauro dello zucchero prezzo di acquisto e mantenimento.
Il petauro dello zucchero costo è medio, intorno ai centocinquanta euro, ma bisogna mettere in conto che oltre alla spesa per una voliera abbastanza grande è il caso di investire anche in un compagno di vita per l’esotico roditore. La solitudine non si adatta bene al petauro, che può infatti andare incontro a episodi depressivi se costretto a vivere lontano dai suoi simili. In più, questo animale è adatto a convivere con un adulto, ma non è consigliato per i bambini, avendo una fisicità molto delicata. Ciò non toglie che, trattato con il giusto criterio, si dimostri un longevo animale domestico e possa accompagnare il suo padrone fino a dieci anni di vita. Inoltre, vi consigliamo di leggere anche gli articoli su altri insoliti animali da compagnia come lo scoiattolo giapponese e il furetto. Scoprite questi simpatici animali che di sicuro riusciranno a stupirvi per tutte le loro caratteristiche.

Copywriter e SEO specialist
- Cani4 anni ago
Sport cinofili: scopriamo insieme di cosa si tratta
- Insetti e Aracnidi5 anni ago
Scarabeo ercole: prezzo e allevamento
- Uccelli5 anni ago
Pappagalli parlanti: scopri quali sono le specie più chiacchierone
- Cani2 anni ago
Cani da appartamento: 3 razze da scegliere
- Uccelli5 anni ago
Calopsite: prezzo, cura e carattere
- Cani5 anni ago
Carlino: carattere, cura e prezzo
- Insetti e Aracnidi5 anni ago
Baco da seta: caratteristiche, storia e allevamento
- Cani5 anni ago
Furminator: spazzola per cani